Questa volta ce l'ho fatta, niente scioperi strani e sono riuscito a visitare Arches e Canyonlands. Favolosi gli archi, solo da ricordarsi che quando scrivono sul cartello 1,6 mi sono miglia e corrispondono a circa 2,5 km da fare a piedi e va bene che poi ci si trova davanti un arco di pietra meraviglioso ma poi c'è anche da tornare indietro e l'età avanza, soprattutto se poi di queste "tranquille" camminate se ne fanno tre in un giorno!! Va beh, valeva decisamente la pena. Begli anche gli incontri, il primo con una coppia americana, l'uomo mi chiede se voglio che mi faccia una foto, accetto e poi gli propongo di farla io a lui e moglie come minimo, scoppia a ridere prima poi rimane meravigliato davanti alla foto: ma lei è un professionista? magari!!! Poi è la volta dello spagnolo e veniamo ribattezzati los latinos del parque!! Quindi tre fanciulle messicane davanti al Delicate Arc mi spiegano come funziona fare foto con l'ipad, già una volta mi sono fatto un autoritratto e non mi sembrava il caso di ripetermi. Infine al visitor center di Iceland in the sky, la zona di Canyonlands che ho visitato, mi sono ritrovato con 4 italiani tutti intenti a sfiatare dopo le varie camminate, due addirittura qualche giorno fa erano saliti sull'Half Dome e sul Capital di Yosemite, semplicemente impressionanti. Alla fine cerco senza successo di perdermi al tramonto su dei sentieri per vedere un grosso cratere ma preferisco rientrare seguendo un americano saltellante e poi vado a conquistare la formosissima cassiera di un supermercato, le faccio semplicemente scegliere le monete che servono dalla mia mano e le sue amiche lo vedono come un tentativo di corteggiamento!! Ottima l'idea della cesta di mele a colazione, vengono buone per tutto il giorno!! E dimenticavo: qui è tutto grande anche i gatti. Oggi soltanto 179 miglia. Mi fermo a dormire a Green River nell'Utah ... di birre neanche l'ombra! Alla radio sempre buona musica, dal vecchio jazz agli U2, passando per "Come on Eileen" di Kewin Rowlands, senza dimenticare Michael Jackson e un sacco di roba anni '80. Per strada ricordo che il limite non va superato di oltre il 10 per cento ma io sto decisamente sotto salvo quando alle spalle mi vedo arrivare qualche gigantesco truck e allora accelero fino alla prima piazzola e lo faccio passare ... sarà ma mi mette un po' d'ansia! :-) A suo tempo ebbe molto successo "Convoy, trincea d'asfalto".
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