venerdì 21 marzo 2014

Conclusioni sconclusionate sul viaggio in Spagna

Avevo organizzato molto bene questo itinerario tra paesini piccoli o addirittura abbandonati, e luoghi naturalisticamente molto curiosi e devo ammettere che ha nettamente superato le aspettative. Sono partito con un pacco di fogli di itinerari ricavati da ViaMichelin e tante informazioni curiose raccolte su Minube e su altri siti ma molto importante è stato anche il chiacchierare con la gente incontrata per strada che mi ha dato sempre ottime dritte ed ha apprezzato il mio spagnolo da autodidatta. La crisi si sente e tanto anche qui, basta notare che in orario tapas molti bar non sono pieni e gli stessi ristoranti abituati ad orari decisamente tardi chiudono le cucine molto prima che in passato. E' stata la mia quinta volta in Spagna (comprendendo anche le Canarie) e questo paese mi sta entrando sempre più nel cuore, gente sempre cordialissima e disponibile, posti bellissimi, una storia e un patrimonio culturale decisamente competitivi, nonchè prezzi bassi, strade ottime con validissima organizzazione turistica per concludere con gastronomia spettacolare. A parte il ritardo nel volo di ritorno direi ottimale il volo Ryanair, 1h 30' per arrivare nella vivibilissima ed accogliente Saragozza, che sicuramente potrà essere sfruttata per altri itinerari , ad esempio nei Paesi baschi o verso sud con altri interessanti paesini e l'ambita zona di Cuenca. Guidare in Spagna è piacevolissimo, strade sempre ben tenute e decisamente poca aggressività al volante confronto all'Italia, ad esempio appena un pedone si avvicina alle striscie pedonali le auto si fermano quasi automaticamente! . Bellissimi quasi tutti i paesini visitati, un pò deludente Covarrubias molto reclamizzato da alcune agenzie ma assolutamente inferiore rispetto ad altri pueblos come Calatanazor, per citarne solo uno. A livello naturale tante le eccellenze, tra cui spiccano Las Medullas, le piccole ma affascinanti garganta de la Yecla e le eccezionali spiagge di campagna. Insomma un signor viaggio  ed un bellissimo itinerario inventato.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Un italiano autodidatta in spagno, tu, e uno spagnolo autodidatta in italiano, io.
Certamente, quello che dici sul guidare è verissimo; la prima volta che sono stato in Italia, non capivamo niente!! Noi eravamo la sola macchina fermata davanti il rosso!! (Roma)...

Me alegro que te haya gustado España. Creo que aprender un idioma con entusiasmo hace que aprecies de manera especial el país donde se habla, como me pasa a mí con Italia.

Hasta pronto/ci vediamo!

podi-.

marcaval ha detto...

La guida in Italia è aggressiva e il rispetto delle regole è molto soggettivo e a interpretazione ... infatti siamo una nazione in piena crisi morale e sociale.

Mi piace molto la Spagna e la disponibilità della sua gente.

E' uno dei paesi in cui sono stato più spesso.

Ciao Marco