Dopo una brevissima sosta a Kuta beach ed un'altra epica mangiata di pesce sulla spiaggia di Jimbaram, risaliamo su un piccolo apparecchio che in un'ora di volo ci trasporta sull'isola di Flores. Ad attenderci l'ottimo Anchoy che ci trasporta al porto e saliamo sulla barca che ci ospitera' nei prossimi due giorni. Debuttiamo con un primo pranzo da favola a base di barracuda, notando subito che il marinaio cucina decisamente bene e molto abbondante, ci fara' poi assaggiare crocchette di pesce e favolosi calamari, in pratica tre pranzi da alta gastronomia malgrado lo spazio ristretto della barca. In poche siamo ore siamo all'isoletta di Rinca dove sbarchiamo per un favoloso trekking di cinque chilometri, in cui incontriamo alcuni grossi bufali intenti a lavarsi nell'acqua, un ambiente arido ma allo stesso tempo unico con la possibilita' di ammirare alcune orchidee ed altre piante uniche, ma soprattutto incontriamo loro: i mitici dragoni, i Varani di Komodo. In totale sono 2500, 1100 qui a Rinca, 1200 a Komodo e altri200 sull'isola di Flores. Sono come delle grandi lucertole che raggiungono anche 3 metri e 20 di lunghezza, o forse meglio definirli dei piccoli dinosauri. Affascinanti e deditti al camuffamento, decisamente veloci e dal muso primitivo ... il loro grande pericolo e' costituito insieme allo scatto in velocita' dalla presenza di batteri pericolosissimi in bocca. Ne vediamo una ventina prima di risalire in barca e dormire con un caldo clamoroso al largodi Komodo. Fatta colazione, alle 7 in punto siamo sull'isola di Komodo e ripartiamo per un altro trekking di due ore, incontrando molti cervi, maiali, cracatua e ancora tanti varani,dicui uno veramente grossissimo e un altro piu' piccolo, di circa un metro e mezzo che ci corre davanti. Incontri favolosi e unici, infatti Komodo d'estate accoglie molti turisti. Dopo le due ottime escursioni a terra cidedichiamo allo snorkeling , visitando la bella barriera di Komodo e poi quella fantastica vicino a Flores. Tornati a terra, alloggiamo in un bell'albergo sulla cima della collina da cui si gode un panorama che definire da cartolina e' quasi riduttivo. All'alba faccio due passi in paese e finisco all'animatissimo mercato del pesce, poi risaliti su un Fokker, torniamo alla cara vecchia Ubud, per gli ultimi giri tra mercati artigianali e gallerie artistiche in attesa dei lunghi voli che ci riporteranno in Italia.
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