
Blog di fotografia, racconti di viaggio, recensioni di libri e quanto mi passa per la testa.
Ho finalmente messo online le foto scattate a Bergamo durante la brillante sfilata di Mezza Quaresima.
L’occasione era ghiotta, con la scusa del concerto di Banda Bardò sono finalmente tornato a Casa Cervi dove mancavo da anni. Ho subito visitato il museo e le lacrime sono emerse veloci, conosco questa drammatica storia italiana da quando sono bambino ma l’emozione è stata fortissima! C’era pieno di gente, anzi di più, tante iniziative interessanti e tante bancarelle invitanti tanto che alla fine mi sono comprato due libri e raccattato alcuni volantini con iniziative interessanti. Con la musica dei Fiati Sprecati è apparso per una canzone anche Vinicio Capossela protagonista della serata in piazza a Parma per la Festa della Liberazione. Apprezzatissimo l’intervento del grande Neri Marcorè che ha salutato i tantissimi giovani definendoli una gioventù stupenda che si meriterebbe di essere rappresentata da una classe politica dignitosa! … e poi sono arrivati loro, i grandissimi Banda Bardò con la loro musica popolare ballabile ma carica di messaggi positivi ed etici, un signor concerto con tanti momenti d’entusiasmo tra cui non si può dimenticare la simpaticissima esibizione dei bambini di due classi elementari e la stupenda esecuzione di “Un Giudice” dell’indimenticato Fabrizio DeAndrè. In definitiva penso che sia stato un modo eccezionale di festeggiare uno dei giorni più importanti per l’Italia: il 25 Aprile, che sarà per sempre la Festa della Liberazione grazie al sacrificio di tanti giovani eroi!
Un film importante che analizza un fondamentale periodo storico e partendo dalla storia del gruppo tedesco RAF analizza i fatti storici degli anni '70. Il film è molto ben girato e analizza anche le contraddizioni di questo gruppo di giovani. A mio parere sullo stesso argomento era molto più bello il famoso "Anni di piombo" di Margarethe Von Trotta, ma anche questo rimane comunque un film da vedere per capire il periodo storico anche perchè il regista cerca di illustrare questa storia senza mai prendere posizione. Ottimo Bruno Ganz nella parte del poliziotto anti-terrorismo.

Intanto che gironzolavo per la Brianza a caccia di idee per la Maratona Fotografica, ho visto i manifesti della Mostra e ho pensato che sarebbe stato stupido perdersela. Infatti sono rimasto entusiasta sia di Villa Olmo, un gioiellino sia internamente che per quanto riguarda la locazione sul lago, sia dei lavori esposti. Si è cominciato con alcuni acquerelli per arrivare subito ad alcuni capolavori di Chagall e di Kandinsky che come già in passato a Verona mi ha entusiasmato per le sue forme e i suoi colori. Molto interessante anche Malevic che proprio non conoscevo, di alcune opere esprimo un no comment ma altre mi sono proprio piaciute e mi piacerebbe vedere altre cose sue così come di Pavel Filonov, le cui opere subito mi hanno messo ansia ma poi a furia di guardarle mi hanno colpito e incuriosito. Una gran bella mostra.
Un viaggio tra presente, passato e sogno. Certamente non un film leggero, e della durata di ben 2 ore e 20. Esaltante l'inizio con le immagini dei favolosi affreschi dei monasteri sul Lago Tana, sul quale poi il regista si sofferma più volte con le immagini dei suoi stupendi tramonti. E' la storia dell'Etiopia del periodo storico che ha visto avvicendarsi Haile Selassiè e Menghistu, è la storia dei sogni traditi di un gruppo di giovani. Interessantissimo per capire questo paese della cui storia è responsabile anche la nostra Italia. Teza racconta le violenze del paese africano ma anche lo stupido e inconcepibile razzismo di molti occidentali.
Inizio di leggero panico quando ho visto i provini di "Che, guerrilla" e ho pensato di aver sbagliato film per poi scoprire da ignorante che sono praticamente due puntate e devo tornare al cinema il 30 aprile a vederlo. Che, l'Argentino mi ha più che soddisfatto ... ottima l'idea di intervallare la storia reale della Rivoluzione con il famoso ed eccellente discorso alle Nazioni Unite. Girato molto bene e validi gli altri attori, bella l'interpretazione del mio preferito, Camilo Cienfuegos. Dopo aver letto sulla Gazzetta di Parma che stasera c'era questo interessante film, il giudizio del critico cinematografico mi ha definitivamente convinto ad andare subito a vederlo, l'ha definito "anti-etico" ed è la prima volta che leggo un commento del genere e mi farebbe veramente piacere che qualcuno me lo spiegasse!!