Avevo probabilmente dei pregiudizi e lo consideravo pesante, invece Paolo Rumiz mi è piaciuto molto in questo viaggio lungo le frontiere dimenticate dell'est, begli incontri in zone che non conosco. Ci racconta storie di persone inserite in un contesto completamente stravolto dai grandi e drammatici avvenimenti del ventesimo secolo. E purtroppo da esploratore attento ci segnala in anticipo la paura che, come poi è successo e sta succedendo, l'Ucraina salti per aria. Un gran bel viaggio nella storia e nel presente che cambia velocemente.
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