Oggi navigando su internet ho trovato il blog "Un angelo chiamato Niki", dove viene raccontata la storia drammatica e assurda del suicidio di un ragazzo di 26 anni incensurato e rinchiuso in un carcere di massima sicurezza, un dramma di cui la madre distrutta dalla tragedia sta cercando con tenacia di sapere almeno la verità ... in questi casi io penso sempre che tutti noi che utilizziamo internet dobbiamo approfittare di questo mezzo per fare aumentare l'attenzione di fronte al solito silenzio dei media.
1 commento:
Io ho già iviato l'email speriamo si faccia chiarezza al più presto.
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