martedì 19 settembre 2017

Il treno era in orario

Un piccolo libro per un racconto poetico scritto da Heinrich Boll per cantare la tristezza dei soldati che lasceranno la vita senza averla neppure conosciuta. Un autore che mi ero ripromesso di leggere a fondo anni fa quando lessi "Opinioni di un clown" e che invece ho perso di vista con il tempo, malgrado altri due libri giacciano nella mia libreria. 

2 commenti:

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Un tema forte mi viene in mente una poesia di Carol Ann Duffy "Last Post" con cui immagina la vita che i ragazzi inglesi mandati a morire nella melma della prima guerra mondiale, avrebbero potuto avere restando a casa, studiando, lavorando, sposandosi.

marcaval ha detto...

Il dramma criminale della guerra! Questo di Boll è un racconto lungo che ven incarna il tema del "condannato a morte".