Non certo un film facile, per un breve tratto ho anche seriamente rischiato di addormentarmi. Panahi è comunque bravo a raccontare una storia dove si scontrano presente tecnologico ed il passato delle tradizioni. Molto lento e con tantissime diversioni che diventano quasi il tema portante del film basato su un assurdo messaggio video telefonico. C'è anche in modo esagerato la proverbiale ospitalità del popolo persiano e un ricordo del vecchio cinema oscurato dall'attuale regime. E' un film sull'Iran di oggi e delle origine dell'autore.
1 commento:
Cavoli, questo è un film che ci manca, ci hai fregati ... ma abbiamo intenzione di vedere.
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