domenica 23 aprile 2017

L'altro volto della speranza

Semplice, bello e piacevole quest'ultimo film di Aki Kaurismäki. Ancora una volta parla dell'immigrazione, del razzismo ma anche della semplice bontà di tante persone comuni. E' decisamente e purtroppo un film più che attuale, è un film che non avrà sicuramente successo di cassetta ma che invece dovrebbe essere visto da tanti. E' anche divertente!  E che dire dei vari chitarristi che appaiono in diverse situazioni: parliamone!!

2 commenti:

Alligatore ha detto...

Condivido in pieno il parere su questo film, come ben sai. Vero, vero, bella anche la presenza di numerosi musicisti. I film di Aki, contengono così un sacco di cose, che pare incredibile come possano essere contenute in un ora e mezzo di film. Anche questo fa parte del suo genio registico ... senza tirarsela, ma con estrema semplicità e ironia.

marcaval ha detto...

e non si può certo dire che è un film lento!