Abbandonate Realizzate anni prima con amore Ed accurata improvvisazione Abbiamo fatto divertire tanti bambini Ma anche qualcuno più grandicello...
Noi siamo sempre state qui Proprio dove ci potete osservare adesso Solo che l'erba era più curata Pochi metri più in là c'era una villa Ed una famiglia con due fratellini.
Poi i bambini crescono I gusti cambiano Le esigenze di famiglia mutano E così hanno abbandonato tutto Anche noi.
E quando hanno venduto Io non ero nel lotto delle cose desiderate
Oggi le altalene sembra siano démodé Anche se poi quando ne trovate una La tentazione di salirci sopra l'avete ancora
Oggi le altalene sono sostituite Da giochi elettronici Che saranno più fighi di noi Ma sottraggono al piacere dell'aria aperta E cancellano la socializzazione.
Certo oggi esistono altri tipi di altalene Ma non sono come noi E non le puoi "cavalcare" Ma le subisci E sono altalene invisibili Senza seggiolino Senza possibilità di scendere quando vuoi Senza poter nemmeno decidere di non salirci.
Sono le altalene dei mercati Delle tensioni di guerra Sono le impennate dei prezzi Che però quando salgono Non rispettano le leggi di gravità come noi E quindi non scendono tornando dove erano prima Ma restano ancorate al nuovo picco raggiunto Picco pronto a fare da nuova base Per un nuovo drammatico rilancio.
Siamo due altalene Non possiamo donare ricchezza Nè fare miracoli di alcun genere Ma se per caso ci incontrate da qualche parte Fateci felici Montate sui nostri seggiolini per pochi minuti Per tornare a sorridere insieme Voi e noi Come era una volta Quando ancora si era umani.
VEN 28 OTTOBRE la pubblico da me con la tua foto. Visto che non mi hai mai impedito di pubblicarle e ti ringrazio, sono passato al silenzio - assenso 😁. SE per qualunque ragione non volessi la foto pubblicata da me me lo fai sapere .
4 commenti:
"SEGGIOLINI"
Abbandonate
Realizzate anni prima con amore
Ed accurata improvvisazione
Abbiamo fatto divertire tanti bambini
Ma anche qualcuno più grandicello...
Noi siamo sempre state qui
Proprio dove ci potete osservare adesso
Solo che l'erba era più curata
Pochi metri più in là c'era una villa
Ed una famiglia con due fratellini.
Poi i bambini crescono
I gusti cambiano
Le esigenze di famiglia mutano
E così hanno abbandonato tutto
Anche noi.
E quando hanno venduto
Io non ero nel lotto delle cose desiderate
Oggi le altalene sembra siano démodé
Anche se poi quando ne trovate una
La tentazione di salirci sopra l'avete ancora
Oggi le altalene sono sostituite
Da giochi elettronici
Che saranno più fighi di noi
Ma sottraggono al piacere dell'aria aperta
E cancellano la socializzazione.
Certo oggi esistono altri tipi di altalene
Ma non sono come noi
E non le puoi "cavalcare"
Ma le subisci
E sono altalene invisibili
Senza seggiolino
Senza possibilità di scendere quando vuoi
Senza poter nemmeno decidere di non salirci.
Sono le altalene dei mercati
Delle tensioni di guerra
Sono le impennate dei prezzi
Che però quando salgono
Non rispettano le leggi di gravità come noi
E quindi non scendono tornando dove erano prima
Ma restano ancorate al nuovo picco raggiunto
Picco pronto a fare da nuova base
Per un nuovo drammatico rilancio.
Siamo due altalene
Non possiamo donare ricchezza
Nè fare miracoli di alcun genere
Ma se per caso ci incontrate da qualche parte
Fateci felici
Montate sui nostri seggiolini per pochi minuti
Per tornare a sorridere insieme
Voi e noi
Come era una volta
Quando ancora si era umani.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
VEN 28 OTTOBRE la pubblico da me con la tua foto. Visto che non mi hai mai impedito di pubblicarle e ti ringrazio, sono passato al silenzio - assenso 😁. SE per qualunque ragione non volessi la foto pubblicata da me me lo fai sapere
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Vai sempre tranquillo ... per me è un onore.
Come al solito la poesia è stupenda.
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